In un impianto di trattamento dei rifiuti, siano essi di natura urbana, vetro, RAEE, scorie post combustione, una delle prime operazioni effettuate consiste nella estrazione e recupero del metallo ferromagnetico.
Il perché può essere sintetizzato in pochi punti:
- Tra le intrusioni metalliche contenute all’interno del materiale trattato, quelle ferromagnetiche sono solitamente in quantità maggiori.
- I metalli ferrosi sono di facile estrazione.
- L’investimento per l’acquisizione di un separatore magnetico è contenuto.
- L’estrazione del materiale ferroso comporta una qualifica superiore del materiale trattato, oltre che un surplus derivante dalla vendita del metallo.
- La tutela di altri macchinari presenti nell’impianto.
- Il processo è automatico e permette di destinare gli addetti ad altre mansioni.
La separazione del metallo ferroso avviene tramite il principio di attrazione magnetica. A seconda dei quantitativi e delle dimensioni del metallo ferroso presente, possono essere impiegati differenti tipologie di separatori magnetici.