Le candele magnetiche sono deferrizzatori che si differenziano dai deferrizzatori magnetici perchè questa tipologia di separatori sono impiegati principalmente per la separazione delle intrusioni di piccole pezzature (vasto utilizzo in Carri Miscelatori) o liquidi.
Costituite da magneti permanenti, non necessitano di alcuna alimentazione elettrica per funzionare.
Le candele magnetiche rappresentano una soluzione economica che garantisce un ottimo grado di pulizia.
Una griglia magnetica è composta principalmente da 4 elementi:
Le candele magnetiche sono normalmente disposte parallele, ad una certa distanza l’una dall’altra, in relazione al diametro del tubo ed alla dimensione del materiale di processo.
Posizionate sulla bocca di uscita di una tramoggia, o all’interno di tubazioni, captano tutte le intrusioni ferrose che passano nella zona di influenza del campo magnetico.
LIMITI DI IMPIEGO
Vi sono dei limiti nell’impiego delle candele / griglie magnetiche.
Essi sono di natura meccanica, chimica, fisica, termica:
La manutenzione consiste nella pulizia periodica e manuale delle colonne: l’operatore estrae la barra magnetica e procede nell’asportare manualmente il Fe attratto sulla superficie della stessa, per poi riposizionarla nel punto e nel modo in cui è stata tolta per l’operazione.
Per sistemi a più colonne, l’operazione va ripetuta per ciascuna.
Lunghezze e diametri delle candele vengono concordate con il Cliente, in modo da poter rispettare sia le esigenze impiantistiche che di separazione.
Come anticipato precedentemente, la lunghezza della candela magnetica deve essere commisurata allo spessore del tubo, al fine di evitare curvature. Per i diametri si seguono le dimensioni standard delle tubazioni a commercio.
E’ possibile richiedere delle esecuzioni particolari, come ad esempio l’inserimento delle colonne in cassetti estraibili o in griglie con diversori di flusso.