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PULEGGE MAGNETICHE

LE PULEGGE MAGNETICHE

Pulegge magnetiche per la separazione magnetica dei metalli ferrosi

Le pulegge magnetiche a magneti permanenti (PMP), o pulegge elettromagnetiche (EMP), sono separatori magnetici che permettono di automatizzare il processo di estrazione del metallo ferroso dal flusso di materiale inerti (rifiuti urbani, RAEE, scorie post combustione, legno, etc..).

Vengono installate all’interno di nastri trasportatori, in sostituzione al rullo di testa, sia esso motorizzato o meno. Il loro inserimento non comporta alcuna modifica all’impianto.

Magnetizzate per 360°, le pulegge magnetiche captano e trattengono i materiali ferrosi presenti nel materiale di processo scaricandoli automaticamente nel punto in cui il nastro trasportatore si stacca dal rullo.

Da precisare che:

  • L’azionamento delle pulegge a magneti permanenti (PMP) non necessità di quadro elettrico: solo il moto-riduttore dovrà essere collegato al sistema di alimentazione.
  • Le pulegge elettromagnetiche (EMP), vengono fornite con il loro quadro di comando con trasformatore AC/DC.

 

COME SONO FATTE

La pulegge magnetiche, a magnete permanente o elettromagnetiche, sono composte da:

  • 1 Albero passante in acciaio Inox 304;
  • n poli in Ferro;
  • n circuiti magnetici poggiati su ogni polo in Fe;
  • 2 Ghiere che tengono compatto l’intero campo magnetico;
puleggia magnetica

IL FUNZIONAMENTO DI UNA PULEGGIA MAGNETICA

Il materiale di processo, posto su un nastro trasportatore, una volta giunto in prossimità del rullo di testa entra nella zona di influenza del campo magnetico dove l’inerte prosegue la “corsa” cadendo per gravità sul sistema di convogliamento successivo.

L’intrusione ferrosa viene trattenuta sulla superficie e scaricata nel punto in cui il nastro si stacca dal rullo, generalmente riversandosi su un canale collegato ad un cassone per la raccolta.

Il motore trasmette il movimento rotatorio all’albero (passante) del rullo magnetico posto su dei cuscinetti.

Il nastro deve presentarsi con dei listelli trasversali rispetto alla direzione del flusso, in modo da facilitare il trasporto del materiale di processo e del ferroso captato dalla puleggia.

Nel caso di stratificazioni elevate del materiale sul nastro trasportatore, alle pulegge vengono associati altri deferrizzatori magnetici da installare in sospensione sopra il nastro, al fine di captare il metallo ferromagnetico che la puleggia magnetica non riesce ad estrarre.

PULEGGE MAGNETICHE: VERSIONI E GRANDEZZE

Le dimensioni delle pulegge magnetiche o elettromagnetiche possono essere del tutto simili a quelle del rullo meccanico che andranno a sostituire: dimensioni della tavola attiva, diametro del rullo e sporgenze d’albero.

Il campo magnetico può essere eseguito con magneti permanenti in Ferrite o Neodimio, a seconda della dimensione e peso del materiale ferroso da estrarre, o elettromagnetico.

L’albero in acciaio inox, ben dimensionato per supportare il peso dell’intero campo magnetico, sarà eseguito in modo da poter accoppiarsi col sistema di motorizzazione già installato sul vostro nastro.

Su richiesta, un sottile strato in gomma liscia (od a rombi) può essere vulcanizzato sulla superficie del rullo magnetico così da fornire maggior grip sul nastro in fase di funzionamento.

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