Come i deferizzatori magnetici a nastro, anche i tamburi magnetici a magnete permanente (o elettromagnetici) sono deferrizzatori a scarico automatico di metalli ferromagnetici installati all’esterno di un sistema di trasporto.
L’utilizzo dei tamburi magnetici è particolarmente indicato quando viene richiesta una separazione accurata al fine di tutelare altri macchinari installati nell’impianto (ad esempio trituratori/lame) o comunque, più in generale, per la pulizia dell’inerte trattato.
La struttura del tamburo magnetico e la tipologia del magnete contenuto, permettono un efficiente impiego di tamburi magnetici (o elettromagnetici) con materiali sia di piccole che di grandi pezzature.
L’azionamento di un tamburo a magneti permanenti non necessita di un quadro elettrico. Vengono forniti pronti all’installazione ed al funzionamento previo collegamento diretto del motore elettrico.
Al contrario, un tamburo elettromagnetico necessita di un quadro elettrico dimensionato in base al circuito d’avvolgimento.
Il tamburo magnetico, a magnete permanente o elettromagnetico, è così costruito:
Una precisazione:
Per tamburi magnetici fino al Ø 600mm, il motoriduttore è direttamente calettato sul semialbero rotante.
Per tamburi di diametri superiori viene utilizzata una catena di trasmissione e collegamento tra le due ruote dentate installate, rispettivamente sul semialbero rotante e sull’albero del motore.
Il motore trasmette il movimento rotatorio al semialbero fissato ad una delle due flange che, unitamente alla virola e all’altra flangia, costituiscono un unico corpo.
Il circuito interno del tamburo magnetico è magnetizzato per circa 180° rispetto al diametro del tamburo e fissato sull’albero statico. Viene orientato in modo captare e trattenere il materiale ferroso sulla superficie della virola rotante che, mediante uno dei listelli trasversali, lo trascinerà fuori dall’influenza del campo magnetico dove verrà scaricato nel punto previsto per la raccolta.
Malaman C.T.C. utilizza due modalità di installazione:
Il campo magnetico del tamburo magnetico può essere:
Nel caso sia necessario, è possibile mixare la natura permanente ed elettromagnetica del campo induttore.
Le differenze tra le due tipologie di campo magnetico si possono riassumere nei seguenti punti: