Vengono classificati come Metalli NON Ferrosi tutti i metalli che nella loro composizione non contengono ferro o leghe derivanti dal ferro.
A seconda della massa volumica, possono essere classificati in:
Le riserve minerarie non infinite, l’elevato costo di estrazione e lavorazione, il valore economico che mantiene il metallo (Fe/Non-Fe) nonostante sia classificato come rifiuto, hanno incentivato la raccolta differenziata ed il recupero per riutilizzo.
Una delle modalità più efficienti e diffuse per il recupero e separazione dei metalli NON ferrosi è la separazione per principio fisico, ossia mediante le correnti indotte (o correnti di Foucault).
L’intrusione metallica non ferrosa, giunta nella zona di influenza del campo magnetico (fatto roteare ad alta velocità/frequenza), subisce una spinta repulsiva che la separa dal flusso di materiale di processo. Solitamente, a queste macchine vengono affiancati separatori magnetici con espulsione meccanica (soffioni, palette, etc.), per recuperare anche la frazione inossidabile, che risulta completamente inerte alle macchine a correnti indotte.